Giorno 2.
(non ho capito molto come funziona il sito della Nike.)
- Passi: 3781
- Tempo: N.C.
- Kcal: 162
Come premesso non ho capito molto bene come funziona il sito della Nike “collegato” all’iPod.
Sono un po’ lenta ok, ho impiegato 2 settimane per capire che la macchina non leggeva più la musica perchè prima avrei dovuto inviare questi dati alla Nike. Che poi, cioè no go capio, se non volessi inviare queste cose non posso più ascoltare l’iPod in macchina? ma sono cretini? Boh.
Comunque… ho collegato l’iPod poco fa (in realtà il giorno 2 era il 19, ma trascrivo in differita) e non mi da il “tempo” che ho corso. Non capirò mai.
Ma poi, non che mi interessi particolarmente. Era giusto per.
Dovrei andare a correre anche oggi.
Maledetta quella volta che l’ho proposto. Perchè l’ho proposto io. Me ne devo ricordare ogni tanto. Ma era una di quelle cose tipo: “oh butele, ‘nemo a sugar a calcetto?” cioè quelle cose che proponi magari anche sperando che accettino, ma che poi se non accettano non è un problema, anzi. Non ti disperi, insomma.
Invece Matteo ha accettato.
“Devo trovare tempo” continuavo a ripetermi. “Non ho le scarpe adatte -continuavo a ripetergli- mica posso correre con le Etnies o con scarpe tipo Converse!”
Mi ha comprato le scarpe.
Dannazione, maledetta quella volta che l’ho proposto!
Comunque, oggi dovrei andare a correre. Percorso nuovo. Snobbiamo l’asfaltata pista ciclabile per andare sui praticelli dei Bastioni.
La voglia di correre è rasente lo 0. Ma posso, non so, fare strecing stretching con Rocco. Si viene anche lui. E no, non è terrone (quesa è la prima cosa che mi ha chiesto mio padre. Non che abbia qualcosa contro i meridionali. Ma giusto per.)
Sì, farò così. Poi c’è il percorso della salute, mi passerò via con quello. E magari c’è anche un’altalena! Potrei restarci ore! La forma fisica non ne gioverebbe ma il mio umore, a 1000!
Ho ancora 3/4 d’ora per prepararmi psicologicamente.
E non ho trovato la compagna per acquabike.
Non ci voglio andare da sola. Ma non voglio nemmeno non andarci.
Che coglioni. Avere tutte amiche magre e/o non amanti dello sport è una pezza.
SKIP
Oggi ho “terminato” il mobiletto. No, non l’ho terminato, ma adesso fa troppo freddo per dipingere fuori, così lo lascio com’è. Bianco con alcuni pezzi marroni.
Non è venuto come avrei voluto. Decisamente no.
In primavera proverò con una bomboletta spray.
Intanto ci ho appiccicato sopra gli omini IKEA che fanno un certo effetto. E bona lì.
SKIP
Devo comprarmi una giacca. Una giacca invernale e di media lunghezza.
“A 3/4” mi apostrofizza mio padre.
Ancora non l’ho vista, ne cercata, ma ne devo comprare una.
E poi magari un paio di quegli stivali che arrivano sopra il ginocchio. Un po’ da Capitan Uncino di Peter Pan, insomma.
SKIP
“Serata donne” rimandata a data da destinarsi.
Intanto sabato facciamo il “pomeriggio famiglie” al cinema, a vedere Cattivissimo Me.
Voglio un cazzo di Pignadì Hard Core però! Non mi stancherò mai di ripeterlo!
Uno di quei venerdì/sabati/lunedì che ti svegli la mattina e pensi: “Cazzo! Come ho fatto ad arrivare a casa?” e poi prendi la macchina fotografica per ricostruire la serata, perchè la mente da sola non ce la può fare. E nemmeno la macchina fotografica + la mente ce la fanno.
Macchina fotografica + mente + amiche = allora sì, un 70% lo ricostruisci.
Il 30% mancante è quello in cui hai perso le amiche, ognuna è andata per i fatti suoi e non sapremo mai.
SKIP
Ho 30 minuti per prepararmi psicologicamente.
Quasi quasi mangio una Fiesta.
Maledetta quella volta che l’ho proposto!
E oggi è un altro fottuto giorno in Paradiso.